6a tappa…
Arriva la fuga.
Cosa normale nel ciclismo e soprattutto nelle gare a tappe.
Si è allungata la classifica, per cui non essendoci un marcamento strettissimo tra i velocisti, si aprono le opportunità e spazio alle fughe…
forse un po’ troppo spazio lasciato a questi 5 atleti da parte di quelle squadre che nella giornata di oggi avevano una buona opportunità…purtroppo sfumata .
Ora mi chiedo….i Direttori Sportivi che hanno un contatto diretto con gli atleti tramite radiolina non potrebbero agire più tempestivamente nel dirigere i propri atleti ad un contrattacco, senza aspettare che il vantaggio arrivi a 8:50 ???
Vabbe’… forse ragiono in modo sbagliato io …Mah !!!!
O non funzionano le radioline …o non si accendono le sinapsi (😂😂)
Vince Diller …bravi tutti e 5.
Dietro si controllano appiccicatissimi i big …(che noia) 6 tappe senza nessuna emozione pura… ma perché?
Cosa sta accadendo nel ciclismo?
Lo dico da appassionato…nessuna emozione in salita e sinceramente poco anche in volata…
Mi viene in mente Califano … Tutto il resto è noia
Pensavo di addormentarmi solo con la Formula 1…
Quickstep ha dato spettacolo col vento laterale.. O no? Tutto il resto é noia!!!
Vero Cipo…!
Condivido con te Mario.. io amo il ciclismo ma le menate forti come ai tuoi tempi pare non ci siano più, per dire anche in salita c’è tanto studio.. e poi a un km dal traguardo a 20 all’ora come a giocare al gatto e al topo…boh, vediamo come butta
E’ noia!!!
E’ noia